venerdì 10 agosto 2012

Via il grigio dalla vostre letture!

E allora, in questa estate calda, continuiamo a parlare di letteratura erotica. Le "Cinquanta sfumature" ancora mandano in estatasi milioni di donne nel mondo, così io ho pensato di scrivere una miniguida alla letteratura erotica, quella seria, magari stimolando... no ehm... incuriosendo queste donne (tutte, eh milioni di milioni!) e spingendole...uff no... invitandole a letture a mio avviso molto più "sporche" e intriganti. Per ora ve ne propongo quattro. Accantonate per un attimo tutto quel grigiume, per favore!

1. Chimo, "Lila dice": siamo nel 1996, in Francia esplode questo caso letterarario: uno scrittore sconosciuto, con lo pseudonimo di Chimo, fa recapitare ad una casa editrice questo manoscritto che, ripulito dagli errori di ortogafia e di punteggiatura. viene immediatamente pubblicato, diventando un bestseller. La storia è quella del diciannovenne magrebino Chimo, che vive nelle banlieu; un giorno incontra Lila, una ragazzina bionda e bellissima, che lui definisce "un angelo con la lingua da puttana". Lila infatti si diverte a raccontare a Chimo storie di avventure sessuali estreme, senza mai far capire se le ha vissute davvero o se le ha solo inventate. Così Chimo, ascoltando ciò che Lila dice (e vi assicuro che Lila dice cose davvero forti), decide di tenere un diario dove descrive gli incontri con Lila, scoprendosi così scrittore. Ne hanno tratto un film: ve lo sconsiglio. Meglio, molto meglio, il libro!

2. Laura Reese, "Sottosopra": romanzo d'esordio della scrittrice americana, è principalmente un thriller, i cui temi centrali sono il feticismo ed il masochismo. La protagonista, Nora Ribbs, non si dà pace perché è decisa a voler dare un volto e un nome all'assassino della sorella Franny. Un giorno, leggendo il diario segreto della sorella, scopre che quest'ultima aveva avuto una relazione difficile e perversa con M. un insegnante di musica arrogante e pieno di sè, che aveva trascinato la povera Franny in un vortice di esperienze umilianti e di torture fisiche e psicologiche. Nora si convince che M. potrebbe essere l'assassino della sorella e così, per "incastrarlo" e costringerlo a confessare, comincia a frequentarlo, finendo lei stessa in una relazione basata su un'attrazione psicologica e sessuale malata e deviata. Finché ad un certo punto Nora si rende conto che il mondo sadomaso che M. le fa conoscere le piace: impara così a considerare il dolore e l'umiliazione non come delle sofferenze ma come dei premi. Un libro che a tratti può disturbare gli animi più sensibili, per cui lo consiglio solo a chi vuole leggere qualcosa di forte.

3. Henry Miller, "Sexus", "Plexus", "Nexus" (trilogia): avendo già consigliato nel post precedente un altro libro di Miller, "Opus Pistorum", adesso parlo di questa trilogia, autobiografica, in cui Miller parla della propria maturazione interiore attraverso la scoperta del sesso e dell'arte. Gli incontri con le donne si moltiplicano: prima con una, poi con due, poi con una mentre l'altra guarda...
La storia centrale riguarda il rapporto con la sua seconda moglie, June, e il successivo instaurarsi del rapporto a tre con June e Jean.
Scabrosetto, intrigante: Miller quando parla di sesso lo fa senza freni e senza censure. Niente di troppo perverso o fastidioso.

4. Raffaëla Anderson, "Hard": definirlo "erotico" è forse azzardato. In realtà è la biografia di una famosa attrice hard francese che descrive in modo crudo il mondo del porno. Dalla "prima volta" su un set di un film a basso costo, alle produzioni di film ben più costosi,  Raffaëla racconta, senza risparmiare nulla al lettore, e anzi indugiando sulle parti più scabrose e squallide, quanto sia difficile per una donna essere un'attrice porno, quanta umiliazione sia costretta a sopportare e ad accettare pur di lavorare. Fino alla svolta drammatica che l'ha convinta ad abbandonare quel mondo.

Bè, che dirvi? Buona lettura! :)

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