sabato 18 febbraio 2012

Voglio far vedere la farfallina anch'io!

Chi di voi non ha visto nemmeno un minuto del festival di Sanremo? Ok, sicuramente qualcuno c'è. Ma, che lo vogliate o no, il Festival della canzone italiana entra lo stesso nelle vostre case: basta accendere la tv, navigare un po' su internet, aprire un giornale e sarete travolti dalle polemiche e dai gossip sul festival. Non c'è niente da fare.
Quest'anno le polemiche si erano concentrate sull'intervento di Adriano Celentano durante la prima serata, finché non è arrivata la farfallina di Belén Rodriguez. Subito tutti si sono dimenticati dei discorsi noiosi e retorici del "molleggiato" (ex molleggiato, sarebbe meglio dire, visto che ha novant'anni per gamba) e si sono buttati a pesce sulla farfalla: ce le aveva o no le mutandine Belén? Lo ha fatto apposta? Corona sarà stato d'accordo? ecc...
Ok, al di là del fatto che quel vestito, per come era concepito, a mio avviso non poteva prevedere nessun tipo di slip ("fa brutto" vedere il laccio delle mutande, eh, anche se sono fili interdentali sottilissimi), bisogna dire che, alla fine, non è stata nemmeno così volgare, perché tutti hanno guardato la farfallina tatuata lì vicino.
Da donna (invidiosa) devo ammettere che la Belén non sbaglia un colpo: è bella, è brava, sa cantare e ballare, è anche simpatica... e riesce perfino a far vedere la farfallina senza risultare volgare!
Al che mi sono messa a pensare all'enorme, devastante, differenza che c'è fra me e lei e ho contato le milioni di cose che non abbiamo in comune. Però, c'è un però! Perché se molte donne possono dire di avere in comune con lei solo il genere femminile, io,fino a mercoledì mattina, già ne avevo due: ho anch'io un tatuaggetto a forma di farfalla! Perché dico "fino a mercoledì"? Perché mercoledì mattina, di colpo, le cose in comune con lei son diventate tre.
Andando a comprare la mia adorata rivista preferita, Vanity Fair, ho scoperto che in copertina faceva bella mostra di sé proprio la Belén. Un bellissimo servizio fotografico con una mela in mano. E subito mi è venuto in mente che, qualche mese fa, per gioco, ho fatto anch'io una seduta fotografica con la mela in mano. Ed ecco che di colpo mi sono sentita meglio. Scoprire di avere tre cose, dico TRE, in comune con Belén è un toccasana per l'umore.
Magari può essere che, da qui al prossimo anno, io scopra di averne altre in comune con lei! Va a finire che il prossimo anno ci vado io a far vedere la farfallina sul palco dell'Ariston!

Tanto ce l'ho sulla caviglia.

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