sabato 14 luglio 2012

I (brutti) segni del tempo

È un brutto segno quando, guardando un programma in stile amarcord come "DaDaDa" o "TecheTechetè", vedi delle scenette che ti ricordi perfettamente di aver visto la prima volta che la RAI le ha trasmesse.
È un brutto segno quando, ascoltando la radio, finisci su "Radio Nostalgia" e pensi "ma senti cosa fanno sentire... era l'anno della mia maturità!"
È un brutto segno quando, andando al cinema, vedi tutti i tuoi attori preferiti, quelli che un tempo ti saresti strombazzata senza pietà, che adesso fanno la parte dei padri. A volte dei nonni. È un brutto segno ricordarsi il loro debutto cinematografico.
È un brutto segno quando, leggendo un tema di un bambino di 12 anni a cui fai ripetizione, ti rendi conto che, quando ha elencato i suoi cantanti preferiti, tu hai pensato "ma esistono davvero o se li è inventati? Emis Killa?".
È un brutto segno quando leggi un altro tema, di un'altra ragazzina a cui fai ripetizione e scopri che, secondo lei, "vent'anni fa tutti stavano molto peggio e non avevano tanta roba da mangiare e vestivano male..." e tu realizzi che il tempo della tua adorata e rimpianta preadolescenza a lei sembra il primo dopoguerra.
È un brutto segno quando ti accorgi che, sui libri di storia, vengono riportate cose che tu hai visto succedere.
È un brutto segno quando al supermercato cominciano a chiamarti "signora" alle casse. Quando le commesse di una profumeria ti consigliano creme antirughe. O quando, dopo che hai rivelato la tua età, invece di dirti "ma sei ancora così giovane", cominciano a dirti "però! Li porti bene!".
È un brutto segno quando, ai mercatini dell'antiquariato, trovi la Barbie che ti è stata regalata per il tuo ottavo compleanno.
È un brutto segno quando scopri che hai dei capi nell'armadio identici a quelli visti nei negozi "vintage".
È un brutto segno quando ti accorgi che, uscendo il sabato con le amiche, non pensi più a quale rossetto metterti per sembrare più sexy, piuttosto ad avere scarpe comode. È un brutto segno anche quando ti accorgi che vuoi ricominciare a metterti i tacchi e cammini come Robocop.
È  un brutto segno quando cominci ad aver voglia di comprare fiori e cucinare torte di mele.
É  un brutto segno quando, per metterti lo smalto, devi inforcare gli occhiali...

(continua...)

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