lunedì 23 luglio 2012

Tra il dire e il fare...

Ah, imparare a difendersi dalle delusioni, com'è difficile! Ci si può riuscire, eh. Molti penseranno: basta non fidarsi più di nessuno. Eh no, non basta. Perché purtroppo esiste una cosa che fomenta la delusione, che ne è il terreno fertile e il concime insieme: la speranza.
Quella maledetta.
È solo per colpa sua che ci facciamo del male, la maggior parte delle volte: spinti da lei aspettiamo avvenimenti che non si avverano mai, cosa della quale saremmo perfettamente consapevoli se non fossimo accecati da quella sfacciata, stupida, testarda speranza!
È sempre lei che ci spinge a credere che le persone cambino, sempre lei che ci sussurra melliflua all'orecchio che no, questa volta sarà diverso, questa volta sarà la volta buona. Sempre lei che ci spinge a credere che le persone a cui vogliamo bene saranno prima o poi disposte a fare per noi ciò che noi faremmo (facciamo) per loro.
Diventa difficile, quindi, salvarsi dalle delusioni se prima non ci si disintossica dalla speranza. E quella è una cosa che richiede una disciplina e un autocontrollo quasi sovrumani. Perché è facile lasciarsi andare! Basta dire "chissà se..." ed è finita, ci si è ricascati. I "chissà se...", i "forse...", i "ci penserò...", i "magari..." sono banditi!
Bisogna imparare a pensare e dire cose come "no", "mai" e "non mi interessa".
Bisogna imparare a non aspettarsi mai nulla.
Io non ci sono ancora riuscita, anche se ci sto lavorando. Sono purtroppo drogata di speranza e quando sto per lunghi periodi senza sperare nulla vado in crisi di astinenza e ci ricasco con un piccolo, insignificante, terribile "ma forse...". Poi però, purtroppo (per fortuna?), succede sempre qualcosa che mi ricorda il motivo per il quale avevo deciso di disintossicarmi: una bella delusione. Ed ecco che il cerchio si chiude. Debella la speranza e ti salverai dalle delusioni, evita di illuderti (e di deluderti) e sarai guarito dalla speranza.

...c'è solo da attraversare il mare, adesso.

Nessun commento:

Posta un commento