martedì 13 marzo 2012

Sarà perché MI amo!

Vicino a Firenze, in un paesino chiamato Leccio Reggello, esiste un posto magico per tutte/i coloro che sono, come me, vittime dello shopping. Questo posto si chiama "The Mall" ed è conosciuto come "il villaggio outlet dei ricchi" (o almeno, in casa mia lo chiamiamo così). Immagino che molti di voi siano andati nei villaggi outlet McArthurGlenn (tipo quelli a Barberino del Mugello, a Serravalle o a Castel Romano). Ecco, dimenticateli!
"The Mall" è tutto un altro mondo. Lo vedi già dagli eleganti sacchetti neri con raffinata scritta bianca che ti danno per i tuoi acquisti. Lo vedi appena metti piede sulle passerelle di legno, appena entri in uno dei tanti (ma non tantissimi) negozi, tutti con vetrine a specchio e ragazzoni bellissimi che ti aprono la porta quando entri e quando esci. E lo vedi dalle firme: Gucci, Dior, Fendi, Prada, Yves Saint Laurent, Sergio Rossi, Alexander Mc Queen, Valentino, Tod's, Hogan, Ungaro, Ferragamo... e così via.
Ci sono andata domenica scorsa. E ci ho lasciato il cuore, gli occhi...e buona parte del contenuto del mio portafoglio.
Di fatto, la gente (ricca) ci va non tanto per i vestiti (se non avete taglie da passerella e carta di credito illimitata, dimenticatevi di trovare qualcosa: per capirci, una camicetta di Cavalli taglia 38 costava a metà prezzo 540 euro), quanto per gli accessori. Trovare una Gucci o una Fendi a 320 euro è un vero affare, per chi è abituato a spendere 2000 euro per una borsa del genere. In realtà, anche per chi vuol farsi un regalo o commettere una piccola follia, lì può farlo. Perché sono sempre follie "accessibili": se rinunciate a un week end oppure a qualche serata al ristorante, potete mettervi da parte dei soldini per regalarvi un paio di sandali di Sergio Rossi a 200 scontatissimi euro.
L'avvertimento per chi, come me, fa parte dei comuni mortali è che, andando a "The Mall", il rischio è quello di sentirsi un bambino in un parco giochi che non può montare su nessuna giostra. Ma lo spirito con cui si "affronta" quel posto deve essere diverso: dovete pensare che state andando a vedere oggetti che di solito potete vedere solo sulle riviste o in tv; oggetti che potrete toccare, annusare, soppesare. Una cosa che non potreste mai permettervi di fare nelle elegantissime boutique in centro città, laddove, quando entrate, una commessa con la puzza sotto il naso vi squadra dalla testa ai piedi cercando di capire se valga o no la pena rivolgervi perfino il saluto.
Se poi trovate la vera occasionissima, quella della vostra vita, fate un bel respiro e non fatevela scappare. Ma state pronti anche ad andare via a mani vuote, sospirando e pensando "la prossima volta magari andrà meglio...".
È certamente bello entrare nel palazzetto a due piani riservato solo a Prada. Un vero e proprio centro commerciale. Enorme, scintillante, con le scale mobili al centro e le commesse con l'auricolare.
Per quello che mi riguarda, mi sono concessa una borsa Braccialini. Era un vero affarone (solo 68 euro, come si faceva a non cedere alla tentazione??) e soprattutto era PERFETTA per il momento che sto attraversando: rosa delicatissimo, forma un po' a cestino, molto femminile e romantica, è in ecopelle stampata con cuoricini e frasi positive "I love my free time", "I love my car", "I love my body" "I love shopping" e soprattutto "I love myself"! Ed è davvero l'ora di amarsi un po' sul serio!

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