giovedì 24 novembre 2011

Donne che odiano le donne

"Fra uomini esiste, per natura, soltanto indifferenza; ma fra donne, già per natura, vi è inimicizia... Anche solo incontrandosi per strada, si guardano a vicenda come guelfi e ghibellini." Così scriveva Schopenhauer. E quanto aveva ragione!
Ma cos'è che spinge le donne a guardarsi in cagnesco, anche se non si conoscono? Invidia? Può essere. Anche se io, quando vedo una ragazza con due metri di gambe che cammina su tacchi 12 come se fosse su una nuvola, mentre a me tocca portare pantaloni che nascondano la cellulite e ballerine per non slogarmi le caviglie, sì, lo ammetto, la guardo con invidia, ma un'invidia "sana", del tipo "vorrei essere come te!" (ma solo perché sono fondamentalmente buona, non come la commessa della profumeria in cui a volte vado che, dall'alto dei suoi 50 anni mal portati, continua a consigliarmi creme antirughe. A me! Maledetta...).
C'è poi quell'antipatia di tipo "educativo": a volte prenderei a schiaffoni certe ragazzine che si ostinano a mettersi i pantaloni a vita bassa anche se hanno il fisico dei lottatori di sumo. In quel caso non si tratta di invidia. Si tratta di provare rabbia di fronte allo spettacolo orripilante di una donna che si rende ridicola.
Ma l'antipatia innata tra donne va oltre questo. Non nasce necessariamente da uno spirito critico troppo spiccato o dall'invidia. A volte ci sono donne che non sono particolarmente belle ma nemmeno brutte, che non si vestono male e che camminano semplicemente per strada pensando ai fatti loro, eppure ci ritroviamo a detestarle. Ebbene, secondo me i motivi sono principalemnte tre.
Innanzitutto, se è vero che per ogni uomo ci sono sette donne, vorremmo eliminare le altre sei che percepiamo come "pericolose" (numero che raddoppia e triplica se abbiamo più di un prentendente).
In secondo luogo ci troviamo ad odiare donne che riconosciamo in parte simili a noi e per questo inutili sulla faccia della terra in quanto "brutte copie" dell'originale.
Ma il terzo e più importante motivo è che, vedendole simili nel modo di vestire e nello stile, sono possibili rivali in tempi di saldi. Avete presente no? Quando date la caccia a una borsetta per una stagione intera e poi, il giorno che iniziano i saldi, andate al negozio e la commessa vi dice "mi spiace, l'abbiamo appena venduta a una ragazza!".
Voi, care amiche, cosa fareste a quella ragazza? Sì lo so, quello che state pensando prevede l'uso di coltelli e un gran spargimento di sangue. Ma siccome così si va in galera, ecco che ci limitiamo a guardare con odio le donne che ci ruberanno non solo il possibile marito, ma anche (sacrilegio!) la borsetta di Gucci in super sconto al 40%.

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