sabato 3 dicembre 2011

Ode al trombamico

C'è una figura che ogni donna vorrebbe avere
ma che purtroppo è difficile da trovare:
uno con cui scherzare ridere e giocare
senza di mezzo sentimenti che fan penare;
uno che non pretende nulla e non fa domande,
pensa solo a come entrarti nelle mutande,
niente gelosia, niente fraintendimenti,
nessuna litigata col coltello in mezzo ai denti.
Se si ammala non devi stargli accanto,
nemmeno consolarlo se lo vedi affranto,
non gli stiri le camice e i pantaloni
non gli cucini lasagne o tortelloni.
Se ti parla di sport non devi ascoltarlo
se ha problemi di autostima non devi adorarlo,
se si lamenta perché gli fa male la testa
non devi far finta di esser triste e mesta.
Nessuna domenica pomeriggio allo stadio
nessun viaggio in cui parla solo l'autoradio,
non gli prepari la biancheria sul letto
non devi esaudire i suoi sogni nel cassetto,
non devi correre se ti chiama in piena notte
a meno che non sia perché ti... (ok, qui diventerò scurrile, ma è una licenza poetica che mi dovete concedere, chiedo venia a tutti coloro che mi pensavano una ragazza perbenino che non dice le parolacce, ma quando ce vo' ce vo', e poi è per esigenza di rima!) ... fotte!
Insomma ho detto spesso e volentieri ridico
che la cosa migliore sarebbe il trombamico!

Tanto per non passare per quella che parla solo di poesia impegnata! Anch'io cazzeggio, ogni tanto... ogni spesso... ;)

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