mercoledì 21 dicembre 2011

Sono tutti intorno a noi...

L'altro giorno, girovagando a caso su Facebook, mi sono imbattuta in una pagina bellissima, alla quale mi sono iscritta seduta stante, che si chiama "Uomini col mestruo". Sono stata seguita a ruota da alcune amiche, e insieme a loro mi sono fatta delle vere risate. Perché tutte le donne, prima o poi, hanno avuto a che fare con almeno un esemplare di "uomo col mestruo", ma ognuna ha sempre pensato di essere la sola. Scoprire che invece esiste proprio una categoria di uomini del genere e scoprire che fanno, tutti, gli stessi discorsi, è liberatorio. In quel caso è proprio vero che "mal comune, mezzo gaudio". Tuttavia, riflettendoci bene, la categoria "Uomini col mestruo", a mio modesto parere,  si divide in sottocategorie; ed ecco che vorrei elencarne alcune, secondo l'esperienza che ho maturato in 32 anni di vita sia in prima persona, sia dai racconti delle amiche:

1. Il Lamentoso: È quell'uomo che non è mai contento di nulla. Se gli prepari gli spaghetti al pomodoro, vuole il risotto ai funghi, tu gli fai il risotto ai funghi e lui vuole il minestrone. Non esiste un modo al mondo per renderlo soddisfatto: ha sempre da ridire e lo fa piagnucolando e cercando di far sentire in colpa la gente che gli sta intorno; perché se lui si lamenta mica è colpa sua, è colpa della gente cattiva che non riesce a fare le cose per bene! Solitamente è un uomo che parla tanto, ripetendo il concetto più volte per essere sicuro che tu lo abbia capito bene e cercando di prenderti per sfinimento per ottenere così la cosa che vuole in quel momento. Che tanto non gli andrà bene.
2. La Vittima: Oh, povero caro! La gente non lo capisce. Tutti ce l'hanno con lui. Nato con velleità da capro espiatorio, si pone come agnello sacrificale nei confronti dell'Universo. Se fa qualcosa di sbagliato e tu ti incazzi, assume quell'atteggiamento di rassegnazione del tipo "ma sì, è normale, tanto ormai ci sono abituato, spara pure sulla Croce Rossa, divertiti con me, poverino, che invece sono tanto buono!". E dato che tu, di fronte a questo atteggiamento, ti innervosisci ancora di più, lui rincara la dose: "ognuno ha la sua croce, a me è toccata questa! Ma sì, dai insultami pure, tanto sei cattiva e non capisci invece quanto io sono bravo e bello e buono!". È quell'uomo che, di solito, ti costringe a cambiare il servito di piatti abbastanza spesso perché tendi a romperglielo in testa.
3. Il Narciso: È bene mettere subito in chiaro che, nella coppia, il bello è lui. Questo è un dato di fatto e non è in discussione. Lui si dona a te e tu devi essere degna di ricevere questo dono, guadagnandotelo con fatica ogni singolo giorno. Si muove spargendo feromoni intorno a sé come semi al vento, salutando con la mano le donne che incontra manco fosse la Regina Elisabetta. Ha principalmente amiche femmine, ma solo perché fa un favore agli altri uomini, che non sopporterebbero l'idea di doversi confrontare, perdendo, con un amico inarrivabile come lui! Non capisce come sia possibile che, camminando per strada, tutte le donne non si gettino vogliose ai suoi piedi... e infatti fa di tutto perché ciò accada. Ma tu non essere gelosa! Lui si dona a te, sei tu la fortunata prescelta. Se non volevi un uomo tanto desiderato, dovevi scegliere quel bruttone del tuo collega, non lui. Eh!
4. Il Nato Imparato: Tutto ciò che dici è una cazzata. Lui e solo lui ha in mano il sapere universale e tu dovresti baciare la terra dove cammina perché lui decide di dividere con te una parte del suo immenso sapere. Lui sì che ha studiato, lui sì che aveva insegnanti severi, lui sì che si è guadagnato con fatica e sudore il suo Titolo di Studio. Di solito ha frequentato facoltà come Ingegneria, Informatica, Matematica. Perché tutte le altre facoltà non avrebbe avuto bisogno di frequentarle, essendo già competente in qualsiasi altra materia esistente, da Lettere a Filosofia, da Archeologia a Scienze politiche, da Pedagogia a Storia dell'Arte. Se poi ha frequentato Medicina, si stupisce del fatto che tu non srotoli la guida rossa ogni volta che rientra a casa e non comprende il motivo per il quale ti rivolgi a lui chiamandolo per nome e non “Dottore”.
5. Il Muro di Gomma: Inutile cercare di fargli capire le cose, di parlarci, di ragionare con lui. Ti rispedisce sempre tutto al mittente e continua ad andare avanti per la sua strada. Per lui non sei che un fastidioso rumore di sottofondo a cui, ormai, si è abituato. Fa finta di ascoltarti, ma intanto è immerso nel suo mondo fatto solo di tette, culi, motori e Playstation. Ha la tendenza a negare l'evidenza, e a negare di aver negato l'evidenza, e a negare di aver negato di aver negato l'evidenza e così via, all'infinito, tanto prima o poi uno dei due si stanca e stai pur sicura che non sarà lui.
6. Il Cervellotico: È colui che, nelle discussioni, riesce a condurti in un labirinto intricatissimo, passando di argomento in argomento, dal quale tu non riesci più ad uscire, e non riesci nemmeno a ricordarti come e perché siete arrivati fin lì. La sua è una tattica che assomiglia un po' a quella del Muro di Gomma sopra citato, ma più raffinata: ad un certo punto ti stanchi di parlare con lui, ma non perché non risponde e/o nega. No, lui ribatte punto per punto, senza mai mostrare segni di cedimento, con ragionamenti sempre più minuziosi e complicati. È quello capace di dirti “non devi tenerti libera per uscire con me perché te lo chiedo io, ma perché lo vuoi tu, in modo che quando, per caso, anche se ti avevo detto di uscire, non usciamo, tu non te la prendi con me, perché sei tu che hai scelto di uscire con me, non te l'ho chiesto io, quindi non ha senso che tu ci rimanga male! Lo sai che ho tanto da fare... a proposito, domani ci sei? Perché io sono libero. Ma se hai altro da fare non importa, vuol dire che preferisci uscire con altra gente e che forse di me non ti importa così tanto”.

Ovviamente queste sono le categorie principali. Ogni uomo col mestruo ha almeno una delle caratteristiche elencate, ma è molto frequente che ne abbiano anche più di una. Esistono quindi narcisi- cervellotici, lamentosi-vittime, nati imparati-muri di gomma... e così via, secondo tutte le varie possibili combinazioni. Se anche tu riconosci uno o più di questi sintomi nell'uomo che hai accanto, ricorda: non sei sola!

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