lunedì 19 dicembre 2011

Il buon film si vede dal finale

Vi è mai successo, dopo essere stati al cinema, di uscire con quella sensazione di leggero e persistente fastidio, perché il finale del film appena visto non è stato all'altezza delle aspettative? A me succede spesso. Al di là del fatto che sono una fan dell'happy ending, e quindi se un film "finisce male" io rimango delusa per una settimana, anche quando "finisce bene" a volte mi trovo a pensare: tutto qui? Dopo due ore in cui lui e lei si amano ma affrontano mille peripezie, scontri, difficoltà, lacrime e sacrifici, spesso il film finisce in due minuti scarsi: oh! ti amo, anch'io tesoro, e se ne vanno mano nella mano, fine.
E tu rimani come se ti avessero tolto il piatto mentre stavi per mangiare il boccone più succulento che ti eri tenuto da parte per tutta la cena.
Il finale è determinante. Ci sono film che sarebbero stati interessanti, magari anche belli, ma rovinati dalla sequenza finale e quindi inguardabili.
A volte si ha proprio l'impressione che gli sceneggiatori, rimasti a corto di idee, decidano di farla finita col film e lo chiudano in quattro e quattr'otto senza una logica.
Ecco, c'è invece un finale che, a mio avviso, è uno dei migliori nella storia del cinema. Sto parlando di quello di "Ufficiale e Gentiluomo", film del 1982 con Richard Gere e Debra Winger.
I maschietti storceranno la bocca, lo so. Ma provate per un attimo a non essere influenzati dai gusti personali (mi rendo conto che la trama è confezionata su misura per un pubblico femminile) e provate a giudicarlo in maniera oggettiva: poteva esserci un finale migliore per quel film?
Se conoscete la storia, saprete che il protagonista è Zack Mayo, ragazzo problematico in perenne conflitto con il padre e segnato profondamente dal suicidio della madre, avvenuto quando lui era appena adolescente. Subito dopo il diploma, Zack decide di diventare un pilota della marina ed entra nella Scuola Ufficiali per un corso della durata di tredici settimane. Lì incontra il sergente Foley, l'istruttore che gli rende la vita decisamente dura, fa amicizia con un altro cadetto, Sid, e insieme a lui conosce due ragazze del posto: Lynette e Paula. Proprio con quest'ultima Zack inizia una relazione che, a detta di entrambi, dovrebbe essere "senza impegno". In realtà, lei sogna da sempre di riuscire a sposare un pilota ed evitare quindi di rimanere a lavorare in fabbrica e di fare la fine di sua madre. Dal canto suo Zack ha paura dei legami; scontroso e taciturno non ha ancora superato i traumi giovanili, ha un carattere difficile e ribelle e non riesce ad affezionarsi davvero a nessuno. Quando capisce che il legame con Paula sta diventando troppo impegnativo, perché la ragazza è chiaramente innamorata di lui e anche lui si sta innamorando, se ne allontana volutamente.
L'amico Sid, invece, si innamora di Lynette, arrivando perfino a volerla sposare dopo che lei gli fa credere di essere rimasta incinta. Ma fa un errore gravissimo: si congeda. E dato che Lynette, invece, voleva sposare un pilota per fare la bella vita e viaggiare per il mondo, quando Sid va da lei e le chiede di sposarla lei lo rifiuta e gli confessa anche di non essere incinta. In seguito a questo, Sid si uccide. E Zack, che aveva finalmente trovato un amico vero, si trova di nuovo a dover affrontare la perdita improvvisa di una persona cara.
E qui arriva la famosa scena finale: Zack capisce che, comunque vada, è inutile sfuggire ai sentimenti per paura di soffrire, perché si soffre comunque, e quindi decide di tornare da Paula. Prende la moto e si reca alla cartiera dove lei lavora; bello da morire, in divisa bianca da Allievo Ufficiale, attraversa tutta la fabbrica sotto gli occhi delle operaie che lo guardano a bocca aperta. Si avvicina a lei, che ancora non lo ha visto, e la bacia sul collo. Lei si volta, lo guarda con sorpresa (e qui di solito io ho i brividi) e lui la prende in braccio, la bacia e la bacia ancora, e insieme si avviano verso l'uscita. Il tutto condito da una bellissima colonna sonora che ti fa rizzare i peli sulle braccia.
Dopo aver sofferto insieme alla protagonista per due ore, ogni donna si immedesima in lei: e vi posso assicurare che essere presa e portata via da un bellissimo uomo in divisa, mentre sei al lavoro, sotto gli occhi delle tue colleghe che ti invidiano perché tu stai realizzando il sogno di tutte, è probabilmente la cosa che qualsiasi donna vorrebbe di più al mondo; più di un paio di Jimmy Choo, più di una borsa di Hermès, più di un gioiello di Tiffany.
Al di là della trama, che può piacere o no, questo è IL finale perfetto. Quello che non ti delude e non ti lascia con l'insoddisfazione, quello che non ti fa pensare "nooo, tutto qui???". Quello che lo riguardersti cento volte, che ti lascia con gli occhi umidi e la sensazione che il film, quel film, non sarebbe potuto finire meglio.
Quasi quasi me lo riguardo, va'... 

4 commenti:

  1. Pero' e' un lieto fine questo!Pure un pochino scontato mi permetto.Figurati se,alla fine,lui non andava da lei.Potere della donna(per non dire di cos'altro)Ahaha,scusami ma sono in modalita' Grinch,quindi molto acida e cattivella.Resta il fatto che il film e' stupendo,ma finisce come uno si aspetta che finisca.Io quasi avrei preferito la morte di Zack;sai che trauma?Mi e' capitato recentemente guardando "One day"...un trauma per un evento inaspettato,perche' tu il finale te lo sei gia' costruito in testa e non pensi ad altro!

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  2. Ah, ma l'ho detto che sono una fan dell'happy ending! :D Di "One Day" ho letto il libro... hai idea di quanto ci sia rimasta male? È per questo che non vado mai a vdere un film se non so come finisce... per me sono dei traumi che non supero più. Sono ancora in lutto per Titanic, io. ;)

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  3. Io invece adoro stupirmi guardando un film...anche se in maniera negativa,per me significa che il film e' riuscito nel suo intento.Se ancora sei in lutto per Titanic significa che il film e' riuscito a trasmetterti(anche se in maniera traumatica)qualcosa che durera' tutta la vita.Immagina se Rose avesse spostato il culo su quella cacchio di zattera..Io,ad esempio,non li avrei mai fatti "accoppiare"..troppo scontato.Il loro amore l'hanno vissuto,stop.Tu che avresti fatto alla sceneggiatura?

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  4. No, ma la sceneggiatura va anche bene, solo che io voglio saperlo prima. Pensaci. Un film alla fine non te lo gusti di più quando non stai in ansia perché vuoi sapere come va a finire? Noti i costumi, la fotografia, certi particolari, la recitazione...tute cose che, presa dalla trama, non noteresti. Io adoro lo spoiler, anzi, se posso vado proprio a cercarmi tutta la trama prima di vedermi un film!

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